Nel suo terrestre pellegrinaggio, Gesù ha attraversato tutti i dolori, i problemi, le preoccupazioni, le paure, le difficoltà, le tentazioni che tutti gli esseri umani possono sperimentare. Egli però, diversamente da ogni uomo e donna, non peccò mai! Ognuno di noi è soggetto al peccato, Lui no. Eppure fu umano quanto noi! Chi meglio di Lui può indicarci la strada per migliorare e crescere nella santificazione? Chi meglio di Lui può comprenderci quando siamo preoccupati? Oppure chi meglio di Lui può capirci quando viviamo un periodo di dolore e quando siamo tentati dal nemico? L’apostolo Paolo infatti ci ricorda, esortandoci, che la nostra battaglia non è contro carne e sangue ma contro i principati e le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità (Efesini 6:12). Gesù è nostra Guida e nostro Maestro in tutto. Egli fu tentato dal nemico, prima dell’inizio della Sua missione di salvezza dell’umanità, prima del cammino di predicazione della Parola del Regno, prima dell’opera che Lo condurrà al sacrificio della croce, ricolmo di amore per noi e conscio che questa era l’unica strada possibile per permetterci la salvezza. Se Egli fu tentato quanto noi (e probabilmente più di noi) e vinse, il Suo esempio dovrebbe restare costantemente nei nostri pensieri. Come riuscì a superare il diavolo pur Gesù essendo in forma umana? Come ci riuscì, dopo essersi ritirato nel deserto in solitudine? Come ci riuscì resistendo alla fame e digiunando quaranta giorni? Come ci riuscì, quando l’avversario, vedendo Gesù soffrire per i limiti fisiologici dovuti all’assenza di cibo, Lo provoca offrendoGli un pezzo di pane? Gesù ci riuscì perchè la Sua vita dipende da Dio, Egli è pieno della Sua Parola. Sapeva che nel momento peggiore il nemico lo avrebbe tentato, insinuandosi nel Suo umano patire. Ricevere un dono dal diavolo significa sottomettersi a lui. Gesù sapeva quanto era importante superare la prova e perchè era necessario il digiuno. Egli ci ricorda quanto ha valore la vita spirituale e quale è il nutrimento che davvero conta! Sa che può fare a meno anche del cibo, pure quando ha molta fame, se confida in Dio. Egli rispose a satana che gli stava offrendo un’alternativa, che lo avrebbe portato lontano da Dio e dal Suo compito:”Sta scritto: Non di solo pane vive l’uomo, ma di ogni parola che viene dalla bocca di Dio” (Matteo 4:4). C’è da chiedersi: di cosa vive l’uomo? Cosa fonda la sua esistenza? Gesù afferma: di OGNI PAROLA che viene da Dio. Questa risposta è la vittoria. Questo è l’insegnamento per ogni cristiano tentato: combattere e vincere l’avversario tentatore è possibile, attraverso l’aiuto della Parola di Dio, rivelata nella Bibbia. In Essa scopriamo chi è Dio, cosa ha fatto e cosa vuole da noi. Egli è il tuo rifugio, la tua forza, la tua forte Rocca, Egli è il tuo Dio, l’unico, non ve n’è altri. Egli è eterno, onnipotente, onnipresente, onnisciente. Egli è buono, misericordioso. Egli è luce. Egli è amore. Egli è la tua salvezza, Egli è redentore. Queste sono solo alcune caratteristiche di Dio espresse nella Sua Parola, la Bibbia. Abbiamo la rivelazione di Dio, che viene direttamente da Lui, che parla di Lui e che conduce a Lui. Per quanto riguarda questo aspetto, tutti noi abbiamo una fetta d’orgoglio cui non vogliamo rinunciare, un angolo della nostra vita che non vogliamo dare a Dio, ma che intendiamo tenere per noi (dimenticandoci che Lui vuole non tanto di noi, ma TUTTO di noi). Esiste una sfera della nostra vita in cui Dio non è Signore, Padrone assoluto? Vediamo di identificarla e riconoscerla presto, e poi diamo anche questa a Lui.
Gesù diceva a tutti:”Se uno vuol venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua” (Luca 9:23). Quanto può essere alto il prezzo per essere discepoli di Gesù, per seguirLo e servirLo. Ma ne vale la pena! Paolo scriverà:”per me vivere è Cristo, il morire un guadagno” (Filippesi 1:21). Per quanto il sacrificio e la sofferenza siano elevati, io non permetterò mai che il Suo nome non sia esaltato. In ogni aspetto, in ogni scelta della mia vita, l’obiettivo sarà sempre solo quello di onorare Dio e darGli gloria. E se anche tutto perdessi, (vita terrena compresa) non perderei mai Dio, poichè nulla mi separerà da Lui.
BEATO chiunque teme il Signore e cammina nelle sue vie, dice il Salmo 128. Sempre Paolo ai Filippesi scriverà: “Siate irreprensibili e integri, figli di Dio senza biasimo in mezzo a una generazione storta e perversa, nella quale risplendete come astri nel mondo” (Filippesi 2:15). Dio è luce. Noi, Suoi figli, risplendiamo in questo mondo come le stelle? Questo siamo chiamati a fare. Il Signore ci dona il Suo luminoso aiuto per sostenerci e benedirci nel nostro cammino. Siamo donatori e messaggeri di luce per un mondo in crisi.
Non temiamo, non lasciamoci dominare dall’impazienza. Aspettiamo Dio e ascoltiamoLo con attenzione e fiducia. La fede nel nostro e vero invincibile Dio ci fornirà l’unica autorevole risorsa per trionfare nel tempo della prova. Non dimentichiamo Dio. Non cadiamo nella stoltezza di non confidare nell’Onnipotente e nelle Sue promesse. Scrive il profeta Abacuc: “La visione è per un tempo già fissato. Essa si affretta verso il suo termine e non mentirà; se tarda, aspettala, poiché certamente verrà, e non tarderà” (Abacuc 2:3).
Dio ci benedica!